Palace Merano
Via Cavour 2
39012 Merano
www.palace.it
Il premio al Palace Merano è un riconoscimento, oltre che ad uno degli alberghi più famosi della provincia, anche all‘unico Grand Hotel storico di Merano, che perdura da oltre 100 anni.
Il Palace ha ottenuto nel 1906, quando ancora si chiamava "Palast-Hotel & Schloss Maur", la qualifica di Grand Hotel per tutta una serie di motivi, tra cui due, fondamentali e ancor oggi evidenti, sono stati determinanti per la decisione della giuria: la mole, la qualità e gli interni dell’edificio nello stile architettonico tipico del passaggio di secolo come gli spazi esterni del parco, "verdi e di colori mutevoli con le stagioni". La giuria ha così sintetizzato il suo giudizio: "una felice simbiosi di un edificio alberghiero storico e di un centro di cure termali".
La storia del Palace copre un arco di tempo di oltre 100 anni di eccellente ospitalità per personalità illustri e grandi viaggiatori, che hanno accresciuto sempre più la fama dell’albergo e dell’intera città termale di Merano.
Eminenti personalità hanno caratterizzato altresì gli inizi dell‘hotel. Il costruttore della Val di Fassa Pietro Delugan è riuscito a realizzare nel 1904-1906 questo edificio di cinque piani, una vera capolavoro anche per i nostri tempi, nel tempo record di 18 mesi. Nel 1909 la "Meraner Zeitung", scrisse che "il Palasthotel è senza alcun dubbio, per quanto riguarda la razionalità della costruzione e il lusso ed il comfort degli arredi interni, il massimo che si possa raggiungere in base alle attuali potenzialità tecniche nel campo delle costruzioni alberghiere".
La giuria aveva ora - a distanza di oltre 110 anni - il compito di valutare quanto di prezioso aveva potuto essere conservato o quanto invece era stato rinnovato nel corso del tempo. La giuria è rimasta complessivamente impressionata da quanta sostanza originale abbia potuto essere conservata, ad esempio nell’ingresso, nelle sale, nella sala da pranzo nel guardino d’inverno. Gli ospiti lo possono confermare: la "Belle Époque" è ancora viva. Ma la giuria ha apprezzato anche il modo in cui, dopo il 2005, le ristrutturazioni degli anni 1970 sono state corrette ripristinando lo stile originale del 1906. Testualmente: „sotto il profilo della tutela dei beni culturali, un lavoro straordinario ed esemplare”.
Un importante motivo per cui l’albergo è stato premiato è anche nel fatto che attualmente esso è stato trasformato dal suo proprietario Comm. Pietro Tosolini - come annunciato in occasione del festeggiamento del centenario nel 2006 - in un prestigioso hotel di lusso, ma con caratteristiche molto moderne. L’albergo, infatti, non vive solo della sua storia, ma anche della sua capacità di garantire l’assoluto benessere di un hotel termale di lusso. Al concetto di "Health for Life" contribuiscono i 6.000 m² di impianti di wellness, la piscina interna ed esterna ed il parco; ma soprattutto il reparto medico e i programmi di rigenerazione psicofisica. Perciò non sono stati dimenticati i servizi pionieristici di Henri Chenot, che con il suo metodo omonimo aveva rappresentato un modello di promozione della salute ancor oggi valido.
Gasthof Baddreikirchen
Dreikirchen 12
39040 Barbian
www.baddreikirchen.it
Il riconoscimento speciele è stato assegnato all‘albergo Gasthof Bad Dreikirchen, le cui origini risalgono al 1734, e che oggi è gestito da Annette e Matthias Wodenegg.
Nel parere redatto dallo storico dell‘arte Leo Andergassen si legge, tra l’altro, quanto segue: "per il fascino di un albergo di montagna la vista esterna è più determinante della figurazione interna". Ma Andergassen ha apprezzato anche alcune qualità particolari dell’albergo nel suo contesto unico della località Tre Chiese, come la sensibile ristrutturazione da parte dell’architetto Klaus Kompatscher, molto prima che fosse stabilito il vincolo storico-artistico sull’area. Nell’intero edificio dell‘albergo è ancora viva la storia passata, strettamente intrecciata con il presente - è anche la valutazione della giuria. L’albergo è stato poi sviluppato in modo attento e organico.