Concorso 2007
L`Albergo storico dell`anno 2007: Hotel Tre Cime

Via S. Giuseppe 28
I - 39030 Sesto Moso
www.hotel-drei-zinnen.com

"Un documento prezioso di quell'architettura locale affermatasi tra le due guerre, che si ispirava alla Nuova Oggettività senza rinnegare il proprio radicamento nel cosiddetto stile regionale", così si legge nella motivazione che ha proclamato l'Hotel Drei Zinnen "albergo storico per l'anno 2007". L'edificio nato nel 1930 dalla collaborazione tra l'architetto viennese Clemens Holzmeister e l'artista Rudolf Stolz, costituisce non solo una perla dell'architettura moderna in Tirolo, ma anche una delle principali testimonianze dei primordi del turismo in questa regione. Esemplare l'accostamento tra passato e presente lodevole la conservazione e la cura degli interni e dei mobili originali. La famiglia Watschinger, alla quale l'albergo appartiene fin dalla prima ora, dimostra consapevolezza e sensibilità per la storia, non meno che una profonda conoscenza della materia e la capacità di trasmetterla con dosata passione anche ai suoi ospiti.

Riconoscimento 2007: Locanda alla Corona

Via Nazionale 10
I - 39023 Lasa
www.krone-laas.it

Il locale ubicato nel cuore di Lasa - il paese dell'Alta Venosta noto per il marmo e le albicocche - è un felice esempio di approccio rispettoso ai beni architettonici in un contesto urbano storicizzato. Quello che era l'abbeveratoio per i cavalli annesso a una stazione di posta attiva nel XIX secolo, si presenta oggi come un riuscito connubio fra tradizione e innovazione, tra carattere rurale e urbano. La Stube al piano terra, restaurata dieci anni or sono, ha mantenuto praticamente intatte le antiche strutture; anche i vecchi mobili sono stati restaurati e rimessi al loro posto. Elementi di sobria eleganza inseriti in una cornice tradizionale contribuiscono al fascino del zur Krone, nelle cui sale si indugia volentieri sia in occasione di manifestazioni culinarie che culturali. Non dispone di camere per il pernottamento.

Alberghi partecipanti alla selezione finale 2007:
Oste Scuro

Vicolo del Duomo 3
I - 39042 Bressanone
www.finsterwirt.com

Principale elemento d'attrazione di questo ristorante storico ubicato in uno stretto vicolo a pochi passi da piazza Duomo sono le pregevoli Stuben dove abbandonarsi ai piaceri della buona tavola: la "Künstler-Stübele", la "Andreas-Hofer-Stube" e la "Bischofsstube" (Stube del vescovo). Pannellature, arredi e dipinti originali, armi antiche e vetrate artistiche creano un ambiente di rara suggestione. Già due secoli fa, precisamente dal 1774, questo locale serviva i vini consegnati come decima al Capitolo del Duomo. La mescita era però severamente regolamentata e doveva terminare con l'arrivo delle tenebre. Da qui l'eloquente nome del locale, riferito appunto al divieto di accendere la luce per prolungare la gozzoviglia dopo l'imbrunire.

 

Albergo Aquila Nera

Piazza S. Urbano 2  
I - 39010 Andriano
www.schwarzeradler-andrian.net

Ospitato in una grande costruzione in stile rurale, lo Schwarzer Adler è gestito dal 1896 dalla famiglia Mathà. Il fascino dei secoli passati contraddistingue un po' tutto l'insieme; si segnala per esempio la scala esterna seicentesca, protetta da una pittoresca tettoia poggiante su due alti pilastri rotondi. Prima di essere intitolata a sant'Urbano, patrono delle vigne e del vino, la piazza antistante l'albergo si chiamava semplicemente "Wirtshausplatz" (piazza dell'osteria), tanto che la denominazione "Wirt" ad Andriano è tuttora sinonimo di "Schwarzer Adler". A partire dagli anni '60 del secolo scorso sono stati eseguiti vari interventi di ristrutturazione con l'aggiunta di nuove camere, sicché oggi l'albergo offre una piacevole combinazione tra architetture antiche e comfort moderno.

 

Cà de Bezzi

Via Andreas Hofer 30
I - 39100 Bolzano
www.batzen.it

Le origini di questa osteria tradizionale si perdono nel lontano Medioevo. Già nel 1404 qui si trovava una mescita di proprietà dell'Ordine Teutonico. Il nome Batzenhäusl è documentato per la prima volta nel 1756, un Batzen era appunto il prezzo richiesto per un boccale di vino. I due secoli e mezzo successivi sono stati assai movimentati per quest'antica casa, destinata a divenire uno degli emblemi dell'ospitalità bolzanina. Sul finire dell'Ottocento fu allestita al primo piano la Künstlerstübele, assurta a cenacolo di intellettuali e artisti specialmente grazie al pittore Franz Defregger. Nella Seconda guerra mondiale l'edificio fu gravemente danneggiato da una bomba e solo dopo un decennio di abbandono si è provveduto a ristrutturarne la sostanza storica posta nel frattempo sotto tutela; una parte del mobilio andato perduto è stato riprodotto attenendosi a vecchi modelli originali. Anche l'ultima ristrutturazione del 2002 è stata eseguita con competenza e sensibilità, e così il Batzenhäusl rimane a tutt'oggi un locale di indubbio valore storico e di grande atmosfera.

Hotel Ristorante Lilie

Città Nuova 49
I - 39045 Vipiteno 
www.hotellilie.it

L'albergo è ubicato nel nucleo storico di Vipiteno, in parte ancora medievale. Rinnovato integralmente negli anni 2000 e 2003, è stato riaperto infine come esercizio a quattro stelle completo di ristorante, caffè e pasticceria di pertinenza. Le parti più antiche dell'ex osteria per carrettieri "Zur Weißen Lilie" (locanda dal 1461) datano al tardo Medioevo. A causa della depressione economica che seguì alla prosperità diffusa attorno al 1500, la vecchia locanda non fu mai interessata da interventi di rinnovo significativi e rimase pressoché la stessa per oltre cinque secoli. La forma attuale è il risultato dell'unione di due edifici: mentre l'involucro storico è stato conservato, gli interni sono stati completamente ristrutturati creando quindici camere nuove. Si segnalano tuttavia alcuni interventi in facciata che a loro modo alterano l'aspetto esteriore dell'edificio.

Albergo Albero Verde

Piazza Città 7
I-39020 Glorenza
www.gasthofgruenerbaum.it

Risale al 1732 la prima menzione di questo albergo situato nella piazza della più piccola città dell'Alto Adige. L'aspetto attuale è frutto di una ristrutturazione del 1904, che arricchì la facciata principale con il frontone merlato e due grandi balconi. Rimasto chiuso per un trentennio, l'esercizio alberghiero è tornato in funzione cinque anni or sono dopo la ristrutturazione integrale degli interni. Osservandolo da fuori si presenta inequivocabilmente come un albergo storico. Atmosfere del passato sopravvivono anche internamente nelle Stuben e nelle sale comuni. Le camere sono arredate invece con moderni oggetti di design.

Hotel Elephant

Via Rio Bianco 4
I - 39042 Bressanone
www.hotelelephant.com

Il bell'albergo cittadino con il fascino della dimora di campagna sorge sul margine settentrionale di Bressanone. Esercizio di lunga tradizione, oggi diretto secondo moderni criteri gestionali, deve il suo nome a un elefante che nel 1551, mentre veniva portato dal Portogallo a Vienna, fece tappa nell'antica città vescovile dove destò grande sensazione. Dal 1869 gestito dalla famiglia Heiss, che in varie riprese lo ha trasformato da semplice locanda di strada in una struttura che si rivolge a una clientela raffinata. Rientrano fra i suoi tratti distintivi un sapiente accostamento tra vecchio e nuovo, l'attenzione costante per la sostanza architettonica secolare, come pure la presenza diffusa di mobili d'epoca, quadri e altri preziosi oggetti d'arte. L'ampio parco, l'orto e il frutteto aggiungono il tocco finale a questo pregevole insieme.